Lo vedi questo?
E’ un bell’uovo, no?
E’ il quarto che mangio questa settimana.
Sì, il quarto!
E no, non sono preoccupata né per i livelli di colesterolo, né per il mio fegato!
Come perché? Non te lo hanno detto?
Cioè, c’è ancora chi racconta che le uova fanno male, che il tuorlo è pericoloso?
Mh, vabè, facciamoci due chiacchiere.
Poveri ovetti, tutti li trattano male ma nessuno sa il perché
Te lo spiego.
Fino a qualche tempo fa si pensava che, dato che le uova contengono colesterolo, potessero provocare un aumento dei livelli di colesterolo.
La verità è che per troppo tempo abbiamo fatto associazioni non corrette:
Se mangi i grassi, diventi grasso.
Se mangi colesterolo, avrai il colesterolo alto.
Se non mangi, dimagrisci.
NON E’ COSÌ!
Il ruolo del colesterolo nel nostro corpo
Ora, prima di parlare delle uova, chiariamo una cosa:
Il colesterolo è un grasso ed è fondamentale per la nostra vita.
Promuove la sintesi proteica e la crescita
Permette la secrezione di alcuni ormoni (tra cui quelli sessuali e il cortisolo)
Gioca un ruolo fondamentale nell’assorbimento della vitamina D
È importante per il mantenimento di un buon equilibrio endocrino e metabolico
Ma soprattutto, lo sai che la cellula uovo dalla quale tu ti sei venuto alla luce era piena di colesterolo?
Quando il colesterolo diventa “nemico”
Abbiamo cominciato ad essere sospettosi nei confronti del colesterolo quando si è notata una correlazione tra i livelli elevati di LDL (colesterolo cattivo) e l’aumento del rischio cardiovascolare, ictus, infarto e altri eventi gravi.
In realtà, devi sapere che il colesterolo si alza in risposta a uno stato infiammatorio.
Quando gli esami del sangue rilevano un colesterolo sopra i limiti, bisognerebbe indagare sulle cause e non limitarsi a cercare di far abbassare quel valore nella speranza di ridurre il rischio per il nostro cuore.
Stiamo semplicemente spegnendo un campanello d’allarme.
Da cosa si alza davvero il colesterolo?
Infatti, i livelli di colesterolo possono innalzarsi in seguito a diverse situazioni.
Certo, lo fanno anche nel caso di un’alimentazione sbagliata, ma in un modo diverso da quello che potremmo immaginare.
Infatti, non sono i cibi ricchi di colesterolo a provocarne l’aumento.
Il colesterolo ingerito incide solo per il 10% sul colesterolo del sangue!
Sai cosa provoca davvero un aumento del colesterolo?
…Gli zuccheri!
Ti spiego: mentre i carboidrati, e in particolare gli zuccheri, stimolano l’enzima che nel nostro corpo produce colesterolo, il colesterolo alimentare lo inibisce.
Quindi se mangi colesterolo, il tuo corpo ne produce meno.
Sembra assurdo, vero?
Uova e colesterolo: facciamo pace!
Ora, non voglio dilungarmi troppo sul colesterolo.
A questo punto ti sarà chiaro che puoi mettere da parte la paura che le uova possano far aumentare il tuo colesterolo.
Pensa che, addirittura, ci sono studi che hanno dimostrato come il consumo di uova da allevamenti biologici possa aiutare a ridurre gli elevati livelli di colesterolo.
Un alimento completo e nutriente
La verità è che questo è un alimento molto nutriente e poco costoso.
La sua principale qualità è il contenuto di proteine nobili dall’alto valore biologico, complete cioè degli amminoacidi essenziali impiegati dal nostro corpo per la costruzione delle strutture cellulari.
In 100 grammi di uovo sodo ci sono circa 13 grammi di proteine.
Un singolo uovo contiene circa due grammi di grassi, una quantità limitata rispetto ad altre fonti animali.
L’uovo contiene anche ferro, fosforo, calcio e numerose vitamine.
Quante uova si possono mangiare a settimana?
In realtà non esiste una risposta univoca, perché dipende dal tipo di alimentazione complessiva e dalla quantità totale di proteine assunte nella giornata.
Alcuni studi hanno dimostrato che le uova danno un ampio senso di sazietà, aiutandoci così a perdere peso senza soffrire troppo.
Il metodo di cottura conta!
Devi sapere, però, che anche il metodo di cottura delle uova è importante.
L’albume va cotto bene per disattivare una proteina detta avidina, che riduce l’assorbimento di alcune vitamine come la biotina.
Il tuorlo invece va cotto poco perché è ricco di acidi grassi sensibili alla temperatura.
Inoltre, è bene ricordare che, come per ogni alimento di origine animale, la composizione in grassi (“buoni vs cattivi”) dipende dal tipo di alimentazione delle galline.
Nel caso delle uova è importante scegliere quelle biologiche, da galline allevate a terra e magari arricchite di omega 3.
Come distinguere le uova di buona qualità
Sulle uova che solitamente acquisti è stampato un codice.
La prima cifra del codice rappresenta il tipo di allevamento:
0 = Allevamento Biologico
Le galline sono libere di razzolare all’aperto e si nutrono di mangimi biologici.1 = Allevamento all’Aperto
Le galline girano all’aperto per gran parte della giornata.2 = Allevamento a Terra
Le galline sono libere di muoversi ma non escono all’aperto.3 = Allevamento in Gabbia
Allevamenti intensivi: gli animali non hanno libertà.
Subito dopo il numero troverai le lettere del Paese di provenienza (es. “IT” per Italia), seguite da provincia e codice dell’allevamento.
In conclusione
Quindi ribadisco nuovamente il concetto:
Non bisogna demonizzare nessun alimento.
Informiamoci e cerchiamo di capire cosa c’è dietro le paure.
Informiamoci e cerchiamo di scoprire perché alcune scelte sono migliori di altre.
Come dico sempre:
Dietro un’“alimentazione pensata” c’è la consapevolezza,
e dietro la consapevolezza la nostra libertà!


