Il benessere (da ben – essere = “stare bene”) è uno stato che coinvolge vari aspetti .
La parola “benessere” che un tempo veniva fatta coincidere con una condizione caratterizzata dall’ assenza di malattie, col passare del tempo, ha assunto un significato più ampio che ha coinvolto aspetti fisici, psicologici, mentali e sociali.
Il benessere diventa, quindi, una nostra percezione personale, che va oltre l’oggettività della nostra condizione psico-fisica. Questo nuovo modo di percepire il benessere, dà la possibilità di incrementarlo anche nelle persone che,
in maniera oggettiva, non sono in salute.
Tutto si basa sulla continua ricerca di equilibrio, un equilibrio che deve coinvolgere tutte le sfere della nostra vita.
A tal proposito, a livello mondiale, ci si impegna da sempre nell’intento di promuovere la salute. Si tratta di interventi che mirano ad assicurare alle popolazioni un maggior controllo sul livello di salute al fine di migliorarlo, strategie che coinvolgono non solo gli aspetti individuali, ma anche quelli sociali.
L’intento è quello di creare delle condizioni favorevoli alla prevenzione delle malattie croniche e al miglioramento della vita delle persone che ne sono già affette, oltre ad effettuare interventi mirati affinché ognuno di noi possa orientarsi verso scelte che promuovano il nostro benessere e, affinché vengano ridotti fattori interferenti esterni, non controllabili, che noi non percepiamo ma che condizionano profondamente il nostro stato mentale, fisico e sociale, la nostra quotidianità.
E’ pertanto fondamentale intraprendere dei percorsi educativi al fine di cominciare ad attuare dei comportamenti volti a scelte consapevoli, dobbiamo indirizzare le nostre abitudini verso un modello di vita che mira al nostro benessere globale.
In questo ambito, un ruolo fondamentale è svolto, anche, dall’alimentazione.
L’alimentazione è un’arma di prevenzione straordinariamente potente che va oltre il semplice appagamento del senso di fame.
Le nostre abitudini alimentari sono influenzate da numerosi fattori: ambientali (territorio e famiglia), psicologici (il nostro rapporto con il cibo), socio-economici.
Una corretta alimentazione è l’insieme dei comportamenti che permettono
il mantenimento o il miglioramento della propria salute.
Quando parliamo di “dieta” subito si pensa alla perdita di peso, ma non si tratta solo di questo. Si tratta di un piano di scelte alimentari equilibrate e ragionate, adattate alle nostre esigenze. Scelte alimentari errate, associate a fattori genetici e ambientali, possono essere determinati nello sviluppo di patologie quali obesità, diabete, ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio e perfino forme di tumori.
Quindi cosa possiamo fare?
Informarci e fare prevenzione, cominciando gradualmente a modificare quei comportamenti errati che oggi possono sembrarci innocui, ma che domani potrebbero essere determinanti per il nostro stato di salute.
La prevenzione è possibile, educandoci già dall’infanzia a scelte sane volte al benessere, ciò permetterà alle nuove generazioni di avere maggior consapevolezza nelle scelte di vita che influenzano il benessere.
Affidiamoci, quindi, a figure competenti, professionali, che possano guidarci
in un percorso di miglioramento delle nostre abitudini.
Cambiare può essere difficile, ma anche la gestione futura delle conseguenze della nostra negligenza lo è.
Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.
Thomas Jefferson