“Io quello non lo mangio! È troppo amaro…”
Ma quante cose continui a rifiutarti di provare?
“Io quello non lo mangio! È troppo amaro…”
A quante cose continui a rinunciare?
Quante cose ti rifiuti di provare solo perché non ti piacciono?
“Scusa, ma perché dovrei mangiare cose che non mi piacciono?”, potresti dirmi…
De gustibus non disputandum est…
È vero, ma non del tutto!
Segui il ragionamento
Quando decidiamo di mangiare qualcosa non lo facciamo solo in base alle esigenze nutrizionali del nostro corpo, ma anche e soprattutto in base a ciò che gratifica il nostro gusto e il nostro umore.
Ti ho già accennato agli effetti che alcuni cibi possono avere sull’umore:
stimolano la produzione di sostanze e ormoni, come la dopamina e le endorfine, che ci fanno sentire bene e appagati.
Quindi, il nostro cervello continua a spingerci verso la scelta di quegli alimenti…
Il richiamo degli zuccheri e dei grassi
Solitamente, si tratta di alimenti ricchi di zuccheri e grassi, con sapori che difficilmente troviamo in natura e che ci vengono proposti ovunque: nelle pubblicità e sugli scaffali dei supermercati.
Quindi, spesso — per far presto o perché sembrano davvero invitanti e saporiti — riempiamo le nostre dispense di:
dolci già pronti
merendine
bevande zuccherate
sughi pronti
rustici e preparati surgelati
perfino pasta precotta e condita
Ma cosa accade se li consumi regolarmente?
Ti abitui a quei sapori forti, intensi.
E più ti abitui, più il tuo corpo li richiederà, proprio come una droga, perché il rilascio delle sostanze di cui ti parlavo prima ti fa sentire bene, anche se non è ciò che fa bene al tuo corpo.
E più ne mangi, più sarai costretto a mangiarne per raggiungere lo stesso grado di piacere.
Quindi poi ingrassi e, nonostante l’impegno, proprio non riesci a smettere.
Al gusto ci si abitua… ma ci si disabitua anche
Il fatto che tu abbia un gusto alterato a causa di un abuso del consumo di questi alimenti, non ti condanna a una vita fatta di piatti tristi e senza sapore.
Comincia a limitare i cibi che hanno al loro interno zuccheri e sale aggiunti.
Non avere fretta: col tempo comincerai ad avvertire maggiormente il sapore dei cibi sani e ricercherai sempre meno gli altri.
Riscoprire il sapore vero
Oltre ad aumentare la tua sensibilità al naturale sapore dei cibi, noterai che:
ti sentirai sazio prima
non avrai più bisogno delle grosse abbuffate per sentirti soddisfatto
Quello che ti sto dicendo l’ho provato sulla mia stessa pelle.
Il mio esempio: lo yogurt
Un esempio che faccio sempre è quello dello yogurt.
Per me esisteva solo lo yogurt magro alla frutta, perché ero convinta facesse dimagrire.
Peccato che in un vasetto ci fossero quasi 14,5 g di zuccheri.
Sì, 14,5!
E cos’ho fatto? Sono passata a quello intero pensando che, contenendo anche una percentuale di grassi, avesse meno zuccheri.
Beh, mi sbagliavo: gli zuccheri erano ben 13 g.
Ma io riuscivo a mangiare solo quello…
Gli altri erano una vera tortura.
Poi ho cominciato a scegliere prodotti sempre di migliore qualità e sai cos’è successo?
Quegli zuccheri nello yogurt non li tollero più, quel sapore così artificiale mi infastidisce.
Non mollare!
Per questo ti dico: non mollare!
Se sei abituato a gusti forti, dolci o salati, è normale che all’inizio di un percorso tu abbia difficoltà ad apprezzare certi sapori.
Ma non per questo devi rinunciare alla tua salute.
Concediti il tempo di cui hai bisogno,
ma cerca di ridurre gradualmente la quantità di cibi dannosi e che provocano dipendenza.


